Sabina C.

Il periodo covid è stato emotivamente duro per tutti. Ma le cose non possono essere affrontate con violenza. Internamente, intendo. Se cerchi di modificare con forza il tuo stato mentale, non fai altro che alimentare il conflitto. Servono delle strategie

Per prima cosa è sbagliato in questo momento cercare la perfezione. Molti si sono impantanati nel ragionamento "Non posso andare in palestra, è inutile che curi l'alimentazione; ci penserò quando tutto sarà tornato alla normalità". Tutto o niente. E piano piano scivolano in una condizione che poi è difficile recuperare. La mente funziona così nei compulsivi, che riescono a ragionare solo in termini di perfezione e rigidità. È un concetto che poteva essere ammissibile nel primo mese di pandemia. Ora è il momento di pensare in maniera diversa.

C'è gente che in questo anno di pandemia è riuscita a rimettersi in forma.

Sabina da Cagliari in foto, 12 chili in meno a 56 anni.

Dipende solo dalla determinazione interna, non da fattori esterni. Lo stesso riporre le speranze in un foglio di carta su cui è stampata una dieta, che pure è uno degli strumenti fondamentali all'interno del processo, significa aspettarsi ancora che la soluzione venga da fuori; invece deve partire da dentro, da te.