Giuseppe P.

 

 

 

Mangiare “sano” non dovrebbe essere qualcosa da fare per un certo periodo. Dovrebbe essere un comportamento sostenuto sul lungo termine, non una punizione. Avere una mentalità eccessivamente proibitiva non è sostenibile a lungo termine e può spingere verso terreni pericolosi.

 

La privazione genera astinenza, che genera bramosia, che genera caduta, che genera senso di fallimento, che genera abbandono, che genera recupero del peso. Diete con yogurt greco rigorosamente bianco, riso bollito e poi lavato sotto l’acqua corrente, petto di pollo e merluzzo senza sale sono l’anticamera dell’abbandono se va bene, di un rebound se va male e di un dca se va peggio.

 

 

Se sul quotidiano fate il più possibile scelte sane ma sostenibili, il mantenimento del peso diventa una conseguenza naturale.

 

Giuseppe in foto, da un percentuale di grasso incalcolabile al 7%.

 

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Commenti: 2
  • #1

    Flavio (martedì, 25 luglio 2023 22:12)

    Complimenti dottore e Giuseppe.
    In quanto tempo questa fantastica escalation?

  • #2

    Giuseppe Musolino (venerdì, 28 luglio 2023 23:20)

    8 mesi circa