Yogurt magro o senza zucchero?
La maggior parte della gente crede che quando su uno yogurt ci sia scritto “0.1%” significhi senza zucchero. Quella percentuale è riferita al grasso, non esclude che ci sia anche zucchero.
Ero solito consigliare ai miei pazienti il prodotto in foto sulla sinistra perché senza zucchero. Era perfetto: magro, senza zuccheri aggiunti e alla frutta.
All’improvviso però è scomparso dai supermercati, e al suo posto ne è arrivato trovato un altro chiamato “Bellavita 0.1%”.
Entrambi i prodotti sono 0.1%, ma uno è senza zucchero e l’altro con zucchero, quasi il triplo di carboidrati.
Siccome di tutto abbiamo bisogno tranne che di zucchero aggiunto (anche perché la maggior parte dei prodotti di utilizzo comune ne è addizionata), io non ne voglio
certo da un alimento in cui si può benissimo evitare di aggiungerlo, come lo yogurt appunto.
Ho provveduto a scrivere alla ditta produttrice per avere chiarimenti e mi hanno risposto che si sono visti costretti a modificare la ricetta per via di pressioni ricevute da una certa fetta di consumatori che si lamentava per la presenza dell’aspartame.
Ho spiegato l’innocuità dell’aspartame e loro l’hanno buttata sulle calorie:
“Abbiamo deciso di sostituire l’edulcorante aspartame con un po’ di zucchero (saccarosio), accettando che ci fosse un leggero rialzo nel valore delle kcal - infatti, da 45 kcal passano a
59 kcal - che comunque riteniamo ancora accettabile”.
Ho spiegato loro che il lieve aumento di calorie subito dal nuovo prodotto ha un’importanza del tutto secondaria, è la presenza del saccarosio (prima assente) e il totale di carboidrati totali
quasi triplicato a far riflettere.
Un po’ la stessa manovra che ha fatto l’altra azienda con lo yogurt “greco”. Nel senso che siccome si tratta di uno yogurt ottimo ma bianco, e la
maggior parte della gente, abituata a mangiare appunto zucchero a go-go, lo trova poco gradevole, lo hanno realizzato alla frutta, ma ancora una volta con zucchero. (Per fortuna, però, in questo
caso hanno lasciato sul mercato anche quello tradizionale.)
Purtroppo siamo costretti a fare i conti con le paturnie naturopate di consumatori che dovrebbero occuparsi di tutto fuorché di alimentazione. Tra un invito a Candy Crush e uno a Farmville, abituatevi a far sentire la vostra voce, altrimenti qualche squinternato salutista deciderà sempre al vostro posto.
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