LA VERITÀ SULL’ASPARTAME

 

 

L’aspartame non fa male. Nonostante le ripetute rassicurazioni del mondo scientifico (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7), i soliti terroristi lo tirano periodicamente fuori come causa di tutti i mali dell’uomo, dal tumore al raffreddore. Ogni volta a riciclare la storia della cospirazione, della salute umana sacrificata in nome del profitto economico.

 

Balle. 

 

L’aspartame è composto da due aminoacidi (acido aspartico e fenilalanina) e dal metanolo. Quest’ultimo viene convertito in formaldeide, ed è lì che può venir fuori il lato negativo, dal momento che la formaldeide è tossica e potenzialmente cancerogena. Ma il contenuto di metanolo nell’aspartame è molto basso (10%). 


Per cui le raccomandazioni sensate sono tre:

1. non esagerare col consumo (fino a 40 mg/kg/die, che per un soggetto di 70 kg significa: 2 litri di Coca light + 5 yogurt light + una dozzina di caffé con dolcificante + una trentina di caramelle/chewingum light al giorno);

 

2. non sottoporre l’aspartame a cottura (quindi non farci i dolci da forno, esiste un dolcificante apposito per questi);

 

3. non utilizzarlo in gravidanza/allattamento (rischio per il feto) e nella prima infanzia.

 

Questi dati rendono relativa l'importanza degli effetti tossici potenziali dei metaboliti del metanolo in seguito ad assunzione di aspartame (8). Per fare un parallelo, altri dolcificanti (ad es. sorbitolo, mannitolo, xilitolo) sono sostanze di loro lassative, ma non per questo chewingum e caramelle “light” sono lassativi (a meno che non se ne consumino pacchetti interi ogni giorno).

 

Chi è veramente a dieta conosce benissimo l’importanza dell’esistenza di prodotti dolcificati. Senza di essi, per molti la dieta sarebbe ulteriormente insostenibile. Qualora l’aspartame proprio non vi andasse giù, esistono altri dolcificanti, è privo di ogni senso prendere una posizione di assoluto rifiuto verso di essi.

 

Vi racconto un episodio accadutomi di recente. Si era a pranzo fuori e ordino una Coca Zero. Di solito la domanda dei commensali è: ma è vero che è cancerogena? Stavolta no, stavolta è stata più raffinata: ma è vero che altera la percezione del dolce così tanto che quando poi si mangia roba dolce se ne tende a consumare di più perché appunto si avverte meno il gusto?


Vero, può assolutamente essere vero. Ma io mangio così raramente cibi dolci che quelle poche volte lo faccio senza pormi alcuna pippa mentale: ne mangio quanto me ne va.

È l'eccesso di zucchero di ogni specie perpetrato per anni da un'alimentazione squallida che si è fatta strada sotto lo stendardo del "mediterraneo" che vi stupra le papille, e quindi il gusto, al punto che quando poi venite a visita mi dite che un cibo sano, naturale e nutriente come la carne vi "fa schifo". Non certo l'aspartame.

 

Se poi nel 2012 volete adottare la filosofia paleolitica per cui “Hai voglia di dolce? Mangia una mela”, fate voi. 

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

1. Fitch CKeim KS, Position of the academy of nutrition and dietetics: use of nutritive and nonnutritive sweeteners, J Acad Nutr Diet, 112(5), 739-58, 2012.

 

2. Alsuhaibani ES, In vivo cytogenetic studies on aspartame, Comp Funct Genomicspii: 605921, 2010.

 

3. Magnuson BAet al, Aspartame: a safety evaluation based on current use levels, regulations, and toxicological and epidemiological studies, Crit Rev Toxicol, 37 (8), 629-727, 2007.

 

4. Janković SM, Controversies with aspartame, Med Pregl56 Suppl 1, 27-9, 2003.

 

5. Butchko HH et al, Aspartame: review of safety, Regul Toxicol Pharmacol, 35 (2 Pt 2), S1-93, 2002

 

6. Butchko HH, Stargel WW, Aspartame: scientific evaluation in the postmarketing period, Regul Toxicol Pharmacol, 34 (3), 221-33, 2001.

 

7. Mukhopadhyay M, Mukherjee A, Chakrabarti J, In vivo cytogenetic studies on blends of aspartame and acesulfame-K, Food Chem Toxicol, 38 (1), 75-7, 2000.

 

8. Rapport de l’Agence française de Sécurité Sanitaire des Aliments sur la question d’un éventuel lien entre exposition à l’aspartame et tumeurs du cerveau, Afssa – Saisine n° 2000-SA-0249, 2002.

 

 

 

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    massimo flex (giovedì, 26 luglio 2012 15:39)

    epic win.

  • #2

    Moreno (domenica, 08 giugno 2014 18:12)


    Di recente ho visto un siparietto a tema:
    Mentre una mia amica (diabetica), al bar, chiedeva del dolcificante per il suo caffè, la barista ha esordito dicendo:"Signora, sa quanto fa più male il dolcificante dello zucchero??!! Lasci stare, che puó fare mai un pó di zucchero".
    Io avendo letto quest' articolo, parecchio tempo fa, ho controribattuto..... senza ricevere risposta. :D