Carne separata meccanicamente



Qualcuno forse avrà notato tra gli ingredienti di alcuni prodotti la dicitura “CARNE SEPARATA MECCANICAMENTE”.

Se non lo avete fatto prendete una mortadella, una confezione di wurstel o di cotolette commerciali e ce la troverete indicata. Moltissimi invece conoscono certamente l’immagine in foto perché l’hanno vista in qualche video terroristico di vari siti gomblottari con titoli come “Ecco come ci avvelenano!”. La sostanza viene chiamata “Pink Slime” (melma rosa).

 

D’altra parte quale sostanza si presta meglio a essere denigrata di una poltiglia, proveniente dalla già tanto vituperata carne e con un nome che incute sospetto (carne separata meccanicamente) o addirittura paura (melma rosa)?

 

Di cosa realmente si tratta?

 

Non è altro che la parte della carne che durante la lavorazione rimane attaccata alle ossa dell’animale. Siccome queste rimanenze non hanno la consistenza del resto della carne, vengono “raschiate” dalle ossa e utilizzate in tutti quei prodotti in cui appunto non necessita la normale consistenza della carne: hamburger, affettati, wurstel, cordon bleu, crocchette di pollo, ripeno dei tortellini…


Sicuramente dal punto di vista nutrizionale non sono il massimo perché ci finiscono dentro anche tendini e collagene (e per questo costano molto meno della normale carne), ma altrettanto sicuramente non fanno male.

 

Le ossa non vengono utilizzate. Può capitare che qualche pezzetto ci finisca dentro e venga tritato con il resto della carne, ma di nuovo non fa male e neanche se ne percepisce la presenza quando si consuma il prodotto.

 

NON-FA-MALE.





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