Quando nella vita di una persona si apre uno squarcio per un qualunque motivo, dal semplice nervosismo cronico a un abbandono, da una separazione a un lutto, quella persona cercherà un modo per riempire il vuoto lasciato da quello squarcio.

Potrà essere il cibo, potrà essere l'astensione dal cibo (anoressia), potrà essere l'alcol, potrà essere il fumo, potranno essere le droghe... Potranno anche essere delle somatizzazioni, cioè dei dolori fisici senza causa apparente, "adottati" dal corpo col fine di tenere lontana la mente dal dolore originario.

Il vero problema non è la sostanza con cui si è cercato di riempire il vuoto, il vero problema è il malessere che brucia sotto. Se non si risolve quello, è come mettere la polvere sotto il tappeto di casa. I dca come pure l'obesità, per esempio, sono il sintomo di una nevrosi sottostante, che se non risolta potrebbe anche trasformarsi in altri stati mentali patologici.

Come se ne esce?

Molti all'insorgere di una crisi vanno subito nel panico, pensando che gli impulsi a farsi del male cresceranno di intensità fino a diventare insostenibili. Non è così, gli impulsi crescono fino a un picco per poi attenuarsi. Di solito nel giro di un'ora la crisi è passata.

Perciò, è importante in quel lasso di tempo avere a disposizione delle attività alternative, delle strategie di fronteggiamento (coping) che aiutino a superare il momento di difficoltà. Bisogna spezzare il rimugunio, distrarsi per l'ora o più in cui gli impulsi raggiungeranno il loro picco. 

Quali attività?

Le migliori sono quelle che rispettano due caratteristiche:

1) essere attive piuttosto che passive: restare in casa e tentare di distrarsi, per esempio, guardando la tv o stando al pc o al cellulare potrebbe aumentare e non diminuire il rimugunio

2) essere piacevoli: non forzatevi a fare sala pesi se non vi piace, andate a correre, a passeggiare o a fare quello che più vi piace, ma scegliete preferibilmente attività che vi tengano fuori da casa

Ed è fondamentale sapere in anticipo quale rimedio mettere in atto appena si subodora l'arrivo della crisi. Con l'andare del tempo le nuove attitudini positive prenderanno il posto delle negative e il sole tornerà a risplendere.