Risotto alla liquirizia
Lasciare tostare il riso per 3-4 minuti. In questo modo i chicchi non si rompono e non perdono croccantezza durante la cottura.
Quindi sfumare con il vino bianco, continuando a mescolare fino a evaporazione completa. Vi ricordo che l’alcol evapora e rimangono gli aromi del vino.
Iniziare ad aggiungere del brodo di cottura caldo poco per volta per far partire la cottura. In questa fase è bene mescolare il risotto il meno possibile e aggiungere il brodo un paio di mestoli alla volta.
A cottura ultimata, unire un cucchiaino di polvere di liquirizia e amalgamare.
Aspettare 2-3 minuti, quindi spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaino di pecorino, uno di burro chiarificato (che per questa volta sostituiranno l’olio extravergine che vi sarebbe spettato) e amalgamare al resto per mantecare il risotto. Coprire con un coperchio e aspettare ancora un paio di minuti.
Una volta impiattato, ancora una spolverata di liquirizia, delle foglioline di menta e qualche goccia di liquore alla liquirizia.
La liquirizia dà un gusto unico a impatto calorico zero.
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