Salsa al cocco
Il cocco è un alimento ambivalente. Può essere un alleato prezioso per alcuno e può invece non essere ideale per altri. Spiego perché.
Il cocco contiene grassi particolari, cioè per buona parte a corta catena. Significa che hanno la particolarità di entrare subito in circolo per fornire energia. Attenzione, però: se serve energia! Altrimenti restano in circolo rischiando di andare a fare danni alle arterie.
Qui l'ho abbinato a gamberi, menta e scaglie di cocco. I gamberi contengono colesterolo ma non grassi, per cui non incidono su quelli apportati dal cocco. A sua volta il cocco contiene grassi ma non colesterolo, perciò non grava su quello apportato dai gamberi.
Quando e come? Se intendete utilizzare il cocco abitualmente, cercate di allenarvi e di consumarlo nei giorni di allenamento. Se invece lo impiegate occasionalmente per ravvivare le vostre diete, nessun problema, e in questo caso è ottimo per accompagnare sia la carne magra (es. pollo) che il pesce magro (es. branzino, persico, merluzzo o appunto gamberi), in sostituzione di un condimento tradizionale come l'olio d'oliva.
Ingredienti:
- 200 g di polpa di cocco
- 1 limone
- un bicchiere di latte
- 1 pera
- dolcificante q.b.
Preparazione:
Grattugiare la polpa di cocco e scaldare il latte. Aggiungere il latte bollente e lasciare macerare per 24 ore. Dopodiché filtrare il liquido, spremendo con forza la polpa di cocco. Aggiungere al preparato il dolcificante e lasciare bollire brevemente. Successivamente, lasciare raffreddare e mescolare alla pera, sbucciata e tagliata a pezzetti, al succo e alla buccia grattugiata del limone. Infine frullare fino a ottenere un composto della giusta densità.
Sono idee per cercare di far comprendere come giocare con la dieta. Per necessità fotografiche ho inserito solo tre gamberi, ma per arrivare a una quantità proteica accettabile quelle quantità possono tranquillamente decuplicare. I piatti si guardano ma poi si devono anche mangiare, perciò devono soddisfare occhi, palato e pancia.
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