I CLOWN DEL FITNESS
Fino alla fine degli anni Settanta, gli studi per il miglioramento di quella che oggi viene chiamata “fitness metabolica” consigliavano classicamente 15-60’ di attività aerobica continua per almeno 3-5 giorni a settimana da svolgere in maniera piuttosto intensa. Da lì in poi, quella soglia di intensità è stata abbassata sempre più.
Ma le convinzioni erano assai poche, tant’è che alla fine, sballottata tra mille studi che si contraddicevano a vicenda, anche la scienza si arrese: “I tipi di attività fisica da prescrivere, la quantità, l’intensità e il destinatario sono ancora interrogativi senza risposta che necessitano di ulteriore chiarimento”.
Insomma, gli scienziati capitolavano: “Fate un po’ voi, ché noi per il momento nun c’avemo capito un granché”…
La verità è che se si fossero fissati standard troppo elevati, l’adesione sarebbe stata bassissima: chiedendo poca attività fisica, la gente tende a praticarne sempre meno e con sempre minore intensità. E invece quegli standard li hanno abbassati di decennio in decennio.
Prima ci hanno detto che bastasse svolgere le faccende domestiche, poi che fosse sufficiente fare le scale, poi camminare (10.000 passi al giorno). Un giorno arrivò pure Barry Sears (quello della dieta a Zona) a dire: “Si possono bruciare più grassi guardando la tv che facendo ginnastica”.
Alla fine, vedendo che il problema non si risolveva, hanno ben pensato di incolpare i pesi. E il loro posto da chi è stato preso? Pilates, yoga, aquagym, GAG, fitpump, fitboxe, latino, capoeira, caipirinha, caipiroska e capicazz.
Allora voglio i risultati: dimostratemi che queste “discipline” siano state produttive per la salute. La verità è che era inevitabile che in un tale clima di lassismo l’obesità esplodesse. Io ho la ricetta: togliete di mezzo queste “attività”, e l’obesità scemerà in tempi rapidissimi.
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Antonio (lunedì, 22 settembre 2014 19:18)
Concordo. Come dicevamo nell'altro articolo, per tenersi in forma ci vuole fatica, sudore e dieta. Altro che esercizi aerobici a basso impatto che propinano illusorie discipline alla moda. Corsa veloce, pesi (pesanti) e dieta ferrea. Ciao Giuseppe (posso darti del tu?).
Giuseppe Musolino (lunedì, 22 settembre 2014 19:22)
Certo Antonio, con piacere. :-)
Riccardo Alabiso (martedì, 03 novembre 2015 11:43)
Concordo assolutamente e asserisco che anche tutte le diete strambe che si inventano non servono a nulla a meno che tu non sia uno che deve perdere l' 1% di massa grassa per fare una gara. ma se sei una persona normale con 10 kili di troppo....bè basta cavolate, mangia meno e fai palestra e vedrai che i risultati gli ottieni e risparmi pure mangiando meno